MICROFIBRA: fibra finissima a bava continua di solito bicomponente.
NYLON: denominazione commerciale del poliammide.
ORGANZA: tessuto di cotone su armatura tela, leggero, trasparente, rado, prodotto con filati finissimi, reso rigido da apprettatura.
PETTINATO: detto di filato di pregio.
PIZZO: Tessuto a punti radi, semitrasparente, lavorato con un filo rilegato a nodi e intrecci che formano svariati motivi su diversi fondi.
PIZZO CHANTILLY: pregiato pizzo in seta con lavorazione a tombolo, realizzato nell’omonima cittadina francese pizzo chantilly.
PIZZO ELASTICIZZATO: pizzo che si estende fornendo migliore vestibilità e maggiore comodità, di solito ottenuto con l´inserimento di fibre elastiche.
POLLIAMMIDE: fibra sintetica, composto polimerico contenente nella molecola più gruppi ammidici; la più importante è il nylon.
POLIESTERE: fibra sintetica ottenuta da una materia plastica ottenuta per policondensazione fra acidi organici e alcool entrambi polivalenti.
POLIURETANO: fibra sintetica ottenuta per addizione di più molecole di un isocianato con alcool o ammine polifunzionali.
PVC: materiale plastico sintetico, il polivinilcloride, usato anche per produrre capi di abbigliamento.
RAYON: fibra trasparente che si ottiene dalla cellulosa.
RASO: tessuto molto lucido realizzato sia in fibra naturale che fabbricata.
SETA: filato prodotto dall’omonima fibra tessile prodotta dal baco da seta.
SETA ARTIFICIALE: vecchia denominazione del rayon.
SILICONE: sostanza artificiale, prodotta dal silicone, usata in particolare per imbottire i reggiseno.
TAFFETÀ: tessuto compatto, frusciante, in origine in seta, per abbigliamento.
TRIACETATO: varietà di rayon.
TULLE: tessuto finissimo, velato, leggerissimo, a rete a fori esagonali, prodotto con filati di cotone, seta o fibre sintetiche.
VELLUTO: tessuto che presenta su una delle facce una superficie pelosa.
VISCOSA: varietà di rayon.