A BASE SILICONICA
Sono i lubrificanti dell’ultima generazione. All’aspetto sembrano lubrificanti acquosi e, dato che offrono meno attrito e che seccano più lentamente, durano di più: ne basta quindi una quantità minore, ma a non tutti piacciono al tatto. Dato che sciolgono il silicone, non si dovrebbero usare con la maggior parte dei dildo di qualità perché ne aggrediscono la superficie, anch’essa spesso di silicone; inoltre, tali lubrificanti lasciano sui tessuti delle macchie più difficili da lavare rispetto a quelli a base acquosa.
USO DEL LUBRIFICANTE NEI RAPPORTI SESSUALI
I lubrificanti sono utilizzati per diminuire la frizione nelle attività sessuali, e sono tipicamente applicati sul pene, sui dildo, nella vagina e nell’ano prima della penetrazione. I lubrificanti intimi permettono di praticare con più facilità attività come il sesso anale, eliminando o riducendo la sensazione di dolore provocato dalla frizione. Sono molto utili anche nei casi in cui la donna risenta di secchezza vaginale. Sono dei coadiuvanti anche nel caso in cui la vagina sia contratta al punto di rendere difficoltosa la penetrazione.
USO DEL LUBRIFICANTE NELLA MASTURBAZIONE
Mentre solitamente le donne hanno una buona lubrificazione della vagina sin dalle prime fasi dell’eccitazione, nei maschi la lubrificazione del pene è molto ridotta. Essi emettono un liquido, prodotto dalle ghiandole di Cowper, che ha un leggero effetto lubrificante, ma solo in uno stato avanzato di eccitazione. Inoltre ai maschi circoncisi manca lo scorrimento consentito dal prepuzio, e questo rende spesso necessario l’uso di lubrificanti artificiali all’inizio della masturbazione. Altre motivazioni per l’uso di lubrificanti intimi artificiali possono essere il desiderio di ulteriori stimolazioni (come nel caso dei lubrificanti con effetto “riscaldante”) ed il poter esercitare una maggiore forza sul pene.